19 gennaio 2015

verso il colle del Nivolet

come ci si prepara alla Ciaspalonga delle Marmarole? non  lo so..come non so ancora se parteciperò alla Grande Corsa Bianca.sono tante le cose che non so ma non temo e non fuggo.
Per il momento prenderò una dose di curiosità che offro a tutto ciò che non ho mai fatto, tanta voglia di riattraversare zone che conosco del centro Cadore ma in una veste invernale, un pizzico di preparazione a piedi, dislivello e distanza all'incirca sui 40 km, due ciaspole gentilmente prestate da Dario Melotti del negozio Anna Sport di Vezza D'oglio(BS) e relativa modifica sulle scarpe che consiste in un spilla inserita nella suola delle proprie scarpe, ramponcini nel caso la neve non ricopra tutti i 43 km un paio di bastoncini per i 2600m di dislivello prima di arrivare a Pieve di Cadore(BL) e poco altro materiale obbligatorio.

La prima sensazione nel provare le proprie scarpe agganciate alle ciaspole TSL 305 è comoda. Vien quasi voglia di correre e per uno come me che cammina e non corre, e molto positivo per la mente. Ci spingiamo fino ai 2300 m circa del lago d'Agnel poco sotto il Colle del Nivolet in Val d'Orco comune di Ceresole Reale e al cospetto del Gran Paradiso e oltre al "piacevole allenamento" ci godiamo finalmente la prima aria invernale e un sole che punzecchia 
E' la prima volta dallo scorso Marzo che metto piede su ghiaccio e neve con un vento sferzante, complice un inverno Italiano anomalo, e il pensiero diventa subito egoista. Si sa che le cose che ci piacciono le vorremmo tenere strette a noi ma farlo vorrebbe dire anche non dare il giusto peso a questi ultimi cinque anni ricchi e intensi. 
Quindi rientro in me e sorrido.
Ora e tempo di camminare sulla prima neve  

spilla inserita nella suola
stepinkit con le mie scarpe

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